Stato dell'ambiente

Qualità delle acque

La Regione Lazio dispone di una rete di monitoraggio della qualità delle acque superficiali (fiumi, laghi e marino-costiere) e sotterranee (acque di falda) su cui si articola il programma annuale di monitoraggio realizzato da ARPA Lazio. Tale programma consente di valutare lo stato e l’evoluzione della qualità delle acque e costituisce un supporto alla pianificazione di interventi di mitigazione e risanamento.

In questo senso un quadro complessivo può essere delineato sulla base dei risultati di tutta la rete di monitoraggio nei diversi anni. Per una lettura correlata allo specifico territorio dei comuni interessati dal Programma ERAS si riporta lo stato di qualità delle acque delle stazioni di misura presenti.

 

 

FIUMI

Il numero complessivo di punti della rete nell’anno 2010 era pari a 87 di cui 26 ricadono nei comuni del programma ERAS.
La Regione Lazio con la DGR 15 febbraio 2013 n.44 ha ridefinito la rete di monitoraggio individuando 148 i punti di misura.

  

ACQUE SOTTERRANEE

 

 

Il numero complessivo di punti della rete (anno 2010) è pari a 70 di cui 7 ricadono nei comuni del programma ERAS.

 

Qualità dell’aria 

L’ARPA Lazio effettua il monitoraggio della qualità dell’aria ai fini della valutazione della distribuzione su tutto il territorio regionale della concentrazione al suolo delle principali sostanze inquinanti (biossido di zolfo, biossido di azoto, monossido di carbonio, benzene, PM10 e ozono). L’attività di monitoraggio viene condotta impiegando in maniera coordinata e finalizzata alla descrizione dell’intera realtà regionale: misure in siti fissi (la tradizionale rete di monitoraggio della qualità dell’aria), misure con sistemi mobili, modelli di calcolo.

La rete di qualità dell’aria, gestita da ARPA Lazio, è costituita  attualmente (anno 2013) da 37 postazioni chimiche di misura, alcune dotate anche di sensori meteorologici, distribuite nelle cinque province su 24 comuni, inoltre comprende anche cinque stazioni meteo e cinque centri provinciali di gestione e validazione dei dati, collocate presso le sezioni provinciali dell’Agenzia coordinate da un centro regionale di raccolta, elaborazione e diffusione dei dati. In figura è rappresentata la localizzazione delle stazioni nella regione, divise tra comune di Roma e resto del territorio laziale.

Le stazioni chimiche di misura sono così divise nelle province: 

  • Provincia di Roma - N.20, di cui 13 nel Comune di Roma;
  • Provincia di Frosinone - N. 8;
  • Provincia di Latina - N. 4;
  • Provincia di Rieti - N. 2;
  • Provincia di Viterbo - N. 3.

 


 Dislocazione delle stazioni di monitoraggio della rete di rilevamento della qualità dell’aria nel Comune di Roma (a), nel resto della regione (b).

Ogni stazione di rilevamento è costituita da un manufatto chiuso, prevalentemente in vetroresina, appoggiato su fondazione, in molti casi dotata di recinzione protettiva, al cui interno sono alloggiati gli strumenti di misura, i sistemi di acquisizione ed archiviazione locale e i dispositivi di comunicazione.

Al di sopra della cabina trovano posto gli strumenti meteorologici, ove presenti, le sonde di prelievo degli inquinanti e, in due stazioni, la telecamera di monitoraggio del traffico veicolare. 

 

Produzione rifiuti urbani 

Utilizzando il dato 2007 di produzione pro capite di rifiuti urbani (Rapporto rifiuti 2008, ISPRA) pari a 604 kg/ab.*anno è possibile stimare la produzione totale per i comuni interessati da impianti di trasformazione e smaltimento di rifiuti urbani della regione Lazio.

 

 

Stima del carico inquinante delle acque reflue urbane (anno 2008)

Il carico inquinante delle acque reflue urbane (fonte ISTAT), stimato considerando le diverse fonti generatrici dell’inquinamento (popolazione, ristoranti e bar, alberghi e industria), è per i 33 comuni che costituiscono il territorio dello studio, pari a 8.379.440 abitanti equivalenti di cui 5.497.514 abitanti equivalenti urbani.

Nel Lazio il carico inquinante potenziale espresso in termini di abitante equivalente è stato nel 2008 pari a 12.531.993 di cui 8.674.792 abitanti equivalenti urbani.

Il concetto di “Abitante Equivalente” viene convenzionalmente utilizzato come unità di misura del carico inquinante di natura biodegradabile veicolato dalle acque reflue.
Secondo la definizione, data dalla vigente normativa in materia di protezione e depurazione delle acque dall’inquinamento (Art. 74, D.lgs. 152/06), per abitante equivalente si intende il carico organico biodegradabile avente una richiesta biochimica di ossigeno a 5 giorni (BOD5) pari a 60 grammi al giorno.

 

Emissioni

Nell’ambito del piano di risanamento della qualità dell’aria (ottobre 2010) la Regione Lazio si è avvalsa di una articolata stima delle emissioni di sostanze inquinanti a livello comunale per le diverse tipologie di sorgenti (industria, traffico, ecc.).

Nella tabella successiva sono riportate le emissioni stimate a livello annuo (t/anno) per l’area dei comuni oggetto del programma ERAS ed i valori relativi alla regione e alle provincie coinvolte al fine di consentire un agevole confronto relativo alla “potenziale” criticità dell’area.

 

 

Nel territorio dei comuni interessati dal programma ERAS le attività economiche vedono impegnate 1.008.233 addetti che costituiscono circa il 78% del totale regionale (fonte ISTAT, Censimento industria e servizi 2001 - Classificazione delle attività economiche Ateco 2007).

Le tipologie di attività prevalenti sono costituite da:

®   Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese (n° addetti 159 085)

®   Amministrazione pubblica (n° addetti 133 148)

®   Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (n° addetti 111 015).

 

Industria

Attualmente nel Lazio gli impianti in possesso di autorizzazione integrata ambientale (ai sensi del D.lgs 152/2006 succ. mod e int), sono in totale 116 (dato 2012). Il numero maggiore è presente all’interno della provincia di Roma, con 51 attività autorizzate, seguono Frosinone con 27, Latina con 20, Viterbo con 15 e da ultimo Rieti con 3.

Nei comuni interessati dal programma ERAS sono presenti 44  impianti industriali soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale.

 

AllegatoDimensione
Produzione Rifiuti urbani (stima 2008).pdf7.64 KB
Impianti AIA Comuni_ERAS.pdf17.15 KB
Emissioni atmosferiche dei comuni.pdf11.25 KB
ISTAT Acque reflue urbane.pdf21.37 KB
ISTAT Acque reflue urbane nota.pdf199.76 KB
ISTAT Acque reflue urbane REG.pdf13.76 KB
Stato dell'ambiente.pdf2.62 MB