Raccolta e gestione

Secondo le stime del Piano degli interventi di emergenza dei rifiuti urbani nel Lazio nel periodo 2008 – 2011 nella Regione, a fronte di una produzione di 13,6 milioni di tonnellate di rifiuti, 

  • 4,2 milioni di tonnellate saranno avviate a raccolta differenziata e 
  • 9,5 milioni di tonnellate saranno raccolte in maniera indifferenziata. Di queste, 
    • 5,9 milioni di tonnellate sarà avviata al trattamento meccanico-biologico,
    • 3,6 milioni milioni di tonnellate sarà conferito in discarica.

Destinazione dei rifiuti prodotti nel Lazio (periodo 2008-2011)

la produzione dei rifiuti nel Lazio sarà pari a:

13.676.746 ton

 

- la quantità di rifiuto avviata a raccolta differenziata sarà pari a:

4.197.957 ton

 

- la quantità di rifiuto indifferenziata sarà pari a:

9.478.789 ton

 

- la quantità avviata a T.M.B. sarà pari a:

5.865.430 ton

 

- la quantità di rifiuto non avviato a T.M.B. da conferire in discarica previo trattamento:

3.613.359 ton

Fonte: Piano degli interventi di emergenza dei rifiuti urbani nel Lazio nel periodo 2008 – 2011

 

Raccolta differenziata

Nel 2007, nel Lazio la proporzione di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti ammontava a circa il 14 per cento del totale. Secondo il Piano degli interventi di emergenza dei rifiuti urbani nel Lazio nel periodo 2008 – 2011, anche in relazione agli interventi avviati con risorse finanziarie regionali e comunitarie, si stima che tale quota raggiungerà il 50 per cento nel 2011

REGIONE LAZIO - ANDAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA (PREVISIONE)

Indicatore

2008

2009

2010

2011

% raccolta differenziata

20,00%

27,00%

40,00%

50,00%

Sovvallo da raccolta differenziata

2,20%

2,97%

4,40%

5,50%

% raccolta differenziata netta

17,80%

24,03%

35,60%

44,50%

 

Rifiuti indifferenziati

Il rafforzamento della raccolta differenziata nella Regione nel periodo 2008-2011 consentirà di limitare, il questo lasso di tempo, a 9,5 milioni di tonnellate il quantitativo di rifiuti destinato agli impianti del sistema integrato di recupero/smaltimento.

 

Trattamento meccanico-biologico

Nel 2008, nel Lazio, erano in funzione linee di trattamento meccanico biologico in grado di gestire  880.000 tonnellate/anno di rifiuti. Il Piano degli interventi di emergenza dei rifiuti urbani nel Lazio nel periodo 2008 – 2011 prevedeva di raggiungere nel 2009 la capacità di 1.540.000 tonnellate per stabilizzarsi nel 2010 alla capacità di 2.015.000 tonnellate.

Secondo le stime del Piano, nel periodo 2008 -2011, gli impianti di trattamento meccanico biologico avrebbero prodotto:

  • CDR (combustibile derivato da rifiuti) per 2.052.900 tonnellate
  • FOS (Frazione Organica Stabilizzata) per 1.231.740 tonnellate
  • Materiale ferroso per 146.636 tonnellate
  • Sovvalli da avviare in discarica per 1.495.685 tonnellate
  • Perdite di processo per 938.469 tonnellate
  • TOTALE 5.865.430 tonnellate


Impianti di termovalorizzazione

L’offerta di termovalorizzazione esistente nel territorio del Lazio e prevista dal piano delle attività di emergenza consta di 4 impianti (per 5 linee di trattamento): San Vittore del Lazio, Colleferro-Colle Sughero, Roma-Malagrotta, Albano Laziale-Cecchina.

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Tale offerta impiantistica entrerà a regime nel 2011, raggiungendo una capacità di trattamento pari a 710 mila tonnellate l’anno. Capacità che consentirà di trattare quasi per intero il CDR prodotto in Regione. 

 

Discariche

Nel periodo 2008 – 2011 circa 4,8 milioni di tonnellate dovrà essere conferito in discarica. Un bisogno che sta richiedendo una  rimodulazione e/o ampliamento delle discariche presenti sul territorio che dovrà portare, entro il 2011 a una capacità delle discariche laziali di 496.000 tonnellate l’anno.

(Fonte: Regione Lazio, Stato di attuazione delle azioni volte al superamento della fase emergenziale dichiarata con D.P.C.M. del 19 febbraio 1999 e s.m.i. , Analisi del PERIODO TRANSITORIO 2008 - 2011)