Conoscenze scientifiche

Diversi documenti di carattere nazionale (come il "documento dell’Associazione Italiana di Epidemiologia") o internazionale (WHO, Porta et al, 2009) hanno considerato in maniera approfondita i rischi per la salute associati agli impianti di smaltimento dei rifiuti. 

Discariche e salute

I possibili rischi per la salute per chi risiede nei pressi di una discarica sono riconducibili a diverse modalità di esposizione: l’inalazione di sostanze (gas) direttamente emesse dal sito, il consumo di prodotti o di acqua contaminati, il contatto con l’acqua o il suolo inquinati.

Le preoccupazioni maggiori riguardano le discariche abusive che non sono sottoposte a controllo e ricevono rifiuti senza alcuna selezione all'origine, ma anche gli effetti delle discariche autorizzate sono state indagate da diversi studi.

Dagli studi finora condotti, i principali motivi di preoccupazione riguardano una maggiore frequenza osservata di tre condizioni:

  • Tumori;
  • Esiti riproduttivi/Malformazioni, in particolare basso peso alla nascita e difetti congeniti come difetti del tubo neurale o difetti cardiovascolari;
  • Malattie respiratorie, soprattutto asma.

Tumori: gli studi finora condotti non sono sufficienti a stabilire una relazione tra residenza nei pressi di una discarica e aumento del rischio di sviluppare tumori.

Esiti riproduttivi/Malformazioni: le ricerche fin qui effettuate presentano limiti metodologici che non consentono di trarre giudizi conclusivi, anche se alcune ricerche hanno suggerito qualche effetto sulle popolazioni residenti soprattutto intorno a discariche abusive.

Malattie respiratorie: il numero di studi effettuati è troppo basso per poter generalizzare i risultati.

 

Inceneritori e salute

Le popolazioni che vivono nei pressi degli inceneritori sono potenzialmente esposte a diverse sostanze per via inalatoria, per il consumo di cibo o acqua e il contatto con suoli contaminati. Tuttavia, non è semplice stabilire una relazione tra la presenza di sostanze inquinanti emesse da un inceneritore e presenti nei pressi di un inceneritore e specifici effetti per la salute. Sono infatti numerosi i fattori che intervengono e possono influenzare il livello di esposizione (la quantità delle sostanze emesse, la distanza dell’impianto, l’altezza della ciminiera, la direzione dei venti) e i fenomeni sanitari (le abitudini personali - es. fumo, alcol, dieta - e lo status socio-economico). È possibile inoltre che l’impianto sia collocato in un area dove sono presenti diverse altre fonti di inquinanti (industrie o traffico intenso, per esempio). Tutto ciò fa sì che i risultati delle singole ricerche debbano essere considerate con estrema cautela, poiché potenzialmente influenzate da fattori non direttamente riconducibili all’impianto.

Un inceneritore per il trattamento dei rifiuti solidi urbani emette varie sostanze: particolato (nelle frazioni fini ed ultrafini), ossidi di zolfo e di azoto, idrocarburi policiclici aromatici, diossine e furani, metalli, ecc.. L’entità delle emissioni è regolamentata per legge e sottoposta a controlli in modo da ridurre al minimo la pericolosità per l’uomo. È difficile stabilire un nesso di causa-effetto fra le emissioni degli impianti di incenerimento e gli effetti sulla salute della popolazione esposta. In generale, gli studi che hanno riscontrato effetti sanitari sulla popolazione residente vicino agli inceneritori facevano riferimento a impianti ormai superati da un punto di vista delle emissioni e delle tecnologie. Gli inceneritori attualmente in funzione devono rispettare norme di emissione molto più stringenti, e in effetti – se correttamente utilizzati – emettono quantità di inquinanti notevolmente inferiori rispetto ai loro predecessori (le quantità di diossine e i furani emessi dai nuovi impianti, per esempio, sono trascurabili rispetto ad altre fonti). Non è da escludere quindi che eventuali effetti sulla salute vadano ricondotte a esposizioni passate, accumulate nel corso della vita, provenienti da impianti non più in uso.

Le analisi fin qui condotte sui possibili effetti degli inceneritori riguardano soprattutto:

  • Tumori (in particolare sarcoma dei tessuti molli e linfomi non-Hodgkin);
  • Esiti riproduttivi/Malformazioni (nascita di bambini affetti da diverse anomalie congenite più o meno gravi, dalla displasia renale, al labbro leporino);
  • Malattie respiratorie (soprattutto un peggioramento della funzionalità polmonare nei bambini e episodi di asma).

Tumori: Gli studi non sono conclusivi. Alcune indagini che hanno riguardato impianti operativi negli anni '60 e '70 hanno riscontrato un aumento di rischio per i tumori al fegato, linfomi non Hodgkin e sarcomi dei tessuti molli.

Esiti riproduttivi/Malformazioni: Gli studi sono insufficienti per affermare che vivere vicino a un inceneritore possa esporre a un aumento di rischio per esiti riproduttivi quali parti gemellari e nascite sottopeso. Le prove che suggeriscono un aumento di anomalie alla nascita come displasia del rene e labbro leporino sono limitate e necessitano di ulteriori studi.

Malattie respiratorie: Alcuni studi suggeriscono un aumento di sintomi respiratori, soprattutto nei bambini. Tuttavia queste ricerche sono caratterizzate da un alto livello di incertezza, soprattutto perché non è facile attribuire questi sintomi a una singola fonte piuttosto che al complesso dell'inquinamento atmosferico (da traffico, impianti industriali e altro).

AllegatoDimensione
WHO workshop_Population health and waste management.pdf1.63 MB
Systematic review of epidemiological studies on health effects associated with management of municipal solid waste.pdf235.05 KB